Paziente di 9 anni con quadro sintomatologico caratterizzato da dolori addominali , nausea, astenia , inappetenza, subittero con aumento di AST,ALT,GGT compatibile verosimilmente con infezione da HAV in quanto dall’anamnesi ,come riferito dai genitori, risulta aver mangiato dei mitili crudi circa un mese prima.
Si esegue un ecografia addominale che mette in evidenza epatomegalia in assenza di alterazioni eco strutturali . Colecisti con pareti ispessite, scarsamente distesa, compatibile con condizione di epatite acuta. Non dilatazioni delle vie biliari, nei limiti le vene sovra epatiche e la vena porta, linfadenopatia reattiva perilare epatica, nei limiti milza , pancreas e reni.
L’epatite acuta è una patologia che determina un infiammazione del fegato e la necrosi di parte degli epatociti. Si definisce acuta in quanto ha un decorso clinico di breve durate, di solito inferiore a sei mesi. E’ più frequentemente causata da virus epatitici A,B,C, D e più raramente E,G con diverse modalità di trasmissione . Può essere causata da altri virus che in genere danno malattie sistemiche come mononucleosi, herpes,rosolia, varicella ,etc , oppure da infezioni batteriche quali salmonella, brucellosi, sifilide etc; può infine essere causata da farmaci e abuso di alcol.
Nel caso di epatite da virus A la trasmissione avviene per via oro-fecale attraverso ingestione di alimenti (acqua,frutti di mare crudi, frutta e verdure crude, bevande con ghiaccio) contaminati con materiale fecale umano; è descritta anche la trasmissione tra omosessuali maschi per contatto oro-fecale. Teoricamente possibile, anche se eccezionale , il contagio tramite trasfusione di sangue o emoderivati infetti. Non esiste portatore cronico quindi l’unico serbatoio è rappresentato dai soggetti con infezione acuta sintomatica o asintomatica che eliminano il virus nelle feci.
La malattia si manifesta in genere dopo un periodo di incubazione di 15-45 giorni (media 28 giorni); in genere è una malattia benigna ( va comunque tenuta presente la possibilità ,anche se rara, di evoluzione in forma fulminante) che nella sua espressione clinica tipica presenta una fase preitterica , una fase itterica e un periodo di convalescenza, con guarigione spontanea senza esiti, anche se raramente può avere un decorso protratto . La sintomatologia e i segni più caratteristici sono quelli di un paziente che presenta malessere generale, astenia , anoressia, febbre e ittero con urine scure, epatomegalia. In molti casi la sintomatologia non è caratteristica in quanto può far pensare ad un influenza oppure è del tutto asintomatica.
La diagnosi è fondata essenzialmente sulle indagini di laboratorio con la ricerca di anticorpi antivirus A nel sangue, che nella fase acuta sono rappresentati dalle IG M e nella fase di guarigione dalle IGG.
Nei soggetti con epatite acuta il quadro ecografico risulta sostanzialmente nella norma: alcuni studi evidenziavano l’osservazione di un particolare pattern eco strutturale del parenchima epatico detto a cielo stellato (ipoecogenicità del parenchima epatico da edema con iperecogenicità degli spazi periportali), in passato questo aspetto era ritenuto tipico dell’epatite acuta, si è visto poi che poteva essere presente anche nelle patologie cardiache, leucemie, linfoma di Burkitt, shock ed anche in pazienti normali. Alcuni segni ecografici accessori possono indirizzare verso la patologia epatica cioè presenza di linfonodi reattivi all’ilo epatico con ilo centrale evidente, alterazione parietale e volumetrica della colecisti dovuta sia al coinvolgimento della colecisti nel processo infiammatorio sia ad alterazioni motorie o quali quantitative della composizione biliare con alterazioni del flusso biliare; ectasia della vena porta con flussimetria doppler normale.
I dati ematochimici più importanti per la diagnosi sono l’elevato incremento di ALT,AST(con inversione del loro rapporto), GGT, bilirubina, VES. Non esiste una terapia specifica se non riposo e dieta appropriata; la profilassi comporta oltre le misure igieniche generali valide per tutte le infezioni a trasmissione oro-fecale,un immunoprofilassi attiva e passiva (vaccinazione e Ig umane normali).
Bibliografia
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- Guida ecografica 2012 Società Italiana di ultrasonologia in medicina e biologia Epatopatie diffuse : i.Desio, L.castellano, E. Caturelli
- www.ecomovies.it Epatite acuta con aspetto a cielo stellato, 26/02/2010 Dott. Danilo Sirigu
- Principi di malattie infettive : Leonardo alza , Epatite A Società Editrice Esculapio
- Manuale di medicina interna sistematica edizione Masson ; Claudio Rugarli Epatopatie acute V.Baldini.