Anamnesi: Donna di 78 anni accede al PS lamentando marcata astenia e nausea da circa una settimana. Gia' ricoverata, circa 5 mesi prima, c/o Divisione Chirurgia d'Urgenza di altro nosocomio e dimessa con diagnosi di "Idrope calcolotica della Colecisti" senza essere sottoposta a trattamento chirurgico.
Esame Obbiettivo: Addome globoso in paz con pannicolo adiposo ben rappresentato, diffusamente dolente, con tumefazione palpabile in ipocondrio dx di consistenza duro fibrosa, dolorabile alla palpazione superficiale. Peristalsi torpida.
Routine Ematochimica: Leucocitosi neutrofila
L'esame ecografico evidenzia una marcata distensione della colecisti con lume occupato da materiale ecogeno e importante alterazione e perdita di continuità delle pareti in un quadro compatibile con fenomeni necrotico flogistici.
IL rilievo ecografico è orientato verso un processo flogistico ma è in diagnosti differenziale con neoplasia ascessualizzata.
L'approfondimento diagnostico prosegue con l'esame TC che rileva una " Colecisti idropica, litiasica, con molteplici raccolte ascessuali nel contesto della parete, associata ad alterazione transitoria della perfusione del parenchima epatico contiguo in relazione a flogosi; la colecisti, marcatamente distesa ( 99x80 mm ), comprime lievemente la via biliare extraepatica con secondaria lieve dilatazione delle vie biliari a monte. Non raccolte peritoneali nè versamento libero ".
Non essendo possibile dirimere se si tratti di una degenerazione neoplastica o di un quadro di flogosi cronica riacutizzata, la paziente viene sottoposta ad intervento chirurgico di colecistectomia.
Il quadro operatorio in anatomia patologica con multipli prelievi dal collo, a tutto spessore, dall'area vegetante e dalla parete è di
"COLECISTITE CRONICA XANTOGRANULOMATOSA RIACUTIZZATA AD IMPRONTA NECROTICO EMORRAGICA".
Discussione : la colecistite xantogranulomatosa è una variante grave, non comune, di colecistite cronica caratterizzata da marcato ispessimento delle pareti della colecisti stessa con proliferazione fibrotica fino al coinvolgimento aderenziale delle strutture adiacenti ( fegato, meso, colon e duodeno ).
Quando si è dinnanzi allo stadio per cui l'infiltrazione di parete coinvolge gli organi adiacenti cancellando i normali margini dell'organo, la differenziazione preoperatoria da Carcinoma diventa quasi impossibile.
La diagnosi istologica si basa sul riscontro a livello parietale delle " xantoma cells" ovvero di isctiociti schiumosi giganti, contenenti lipidi e pigmenti biliari.
Bibliografia
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- Levy AD et al:Benign tumors and tumorlike lesion of gallbladder and extraepatic bile ducts: Radiologic-patologic correlation. Radiografics. 22:387-413, 2002